Cos’è l’Ottimizzazione e a che cosa serve?

infografica SEO

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Stiamo parlando di SEO, che è l'acronimo inglese per abbreviare "Search Engine Optimization".

Motore di Ricerca

Google usa un algoritmo per proporre all’utente i siti attinenti al criterio di ricerca e quindi chi mette in piedi un sito internet deve arricchire le pagine di parole il più possibile compatibili per rientrare nei risultati di ricerca desiderati. Queste parole vanno inserite, nel codice HTML e nei contenuti testuali, senza dimenticare lo sfruttamento dei link in entrata e in uscita. Facciamo un esempio:

un utente a Milano cerca su Google una “pizzeria a Milano” ed è ovvio che NON vorrà ricevere una lista di trattorie di Roma. Per l’utente sarebbe un bel fastidio e per il titolare di una “pizzeria a Milano” sarebbe un’occasione mancata. Fare SEO risolve proprio questo tipo di problema e significa inserire contenuti pertinenti con le parole con cui vogliamo farci trovare.

Come si fa Ottimizzazione

Si può raggiungere un livello superiore di SEO utilizzando parole di maggior tendenza e questo si può scoprire solo analizzando l’intero traffico di parole cercate in tutto il mondo durante un periodo specifico; a questo scopo di analisi esistono molti servizi gratuiti e a pagamento che vi possono suggerire le migliori parole chiave (keywords) da usare nel vostro sito.

cubetti colorati con lettere alfabeto

Link

Un altra tecnica per attirare l’attenzione dei motori di ricerca è l’utilizzo dei links (collegamenti). Un link non è altro che un punto di accesso che si trova in una pagina web e che consente di accedere ad un’altra pagina web; è un collegamento fra due pagine, dello stesso sito o di due siti diversi. Ai fini dell’ottimizzazione possono tornare utili links in entrata e in uscita. I link in entrata, gli inbound-link (comunemente backlink) sono collegamenti che da altri siti puntano al vostro. I link in uscita sono quelli che dal vostro sito portano ad altri.

catene link

Cos’è Indicizzazione

Per una SEO di qualsiasi qualità bisogna però curare un po’ la SEI (Search Engine Indexing) ovevro l’Indicizzazione per i motori di ricerca:

  • l’impostazione del “robots.txt”, altro non è che un semplice foglio di testo nel quale però ci sono scritte delle informazioni chiave; un motore di ricerca ha un software (Spider o Crowler) che scansiona le pagine, e su questo foglio di testo c’è scritto quali pagine sono escluse dalla scansione, quali spider (o crowler) sono accettati e l’ubicazione della vostra “sitemap.xml”.
  • la creazione della sitemap, cioè tutta la mappa che descrive i percorsi dei collegamenti partenti dalla homepage e che poi si diramano per tutte le pagine. Vien da se che questa sitemap deve assolutamente essere aggiornata ogni volta che si aggiunge/toglie una pagina o semplicemente si cambia la struttura di collegamenti fra le pagine.
  • successivamente si può procedere all’indicizzazione, cioè permettere allo spider (attraverso la lettura delle informazioni scritte nel robots.txt e nella sitemap.xml) di scansionare il sito e di inserirlo nel database del motore di ricerca.
  • impostare in maniera esaustiva le SERP delle pagine web. “Search Engine Result Page” che tradotto letteralmente singifica “Pagina dei risultati del motore di ricerca”. Si tratta di quelle tre righe di testo che trovate sulla pagina di Google dopo aver cercato un sito e si compongono del Titolo della pagina, Descrizione breve del contenuto e Indirizzo completo della pagina.

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